Si fa presto a dire piastra, ma c’è piastra e piastra. Come in tutte le cose per scegliere bene occorre conoscere, non soltanto le caratteristiche che cerchiamo, ma anche l’entità dei danni che una piastra di pessima qualità può provocare. Il principio di funzionamento di piastre e arricciacapelli è piuttosto semplice. Il calore che viene trasmesso elettricamente dalla piastra al capello, modifica la struttura del bulbo e gli consente di modificare la sua forma. Così i capelli diventeranno ricci o lisci, a seconda dei casi.
Qui arriva la prima nota importante. Sì perché c’è una parte della piastra che entra in contatto diretto con il capello. Si tratta proprio di quella sezione attraverso cui viene trasmesso il calore. Se questa parte è costruita con materiali di scarsa qualità, nella migliore delle ipotesi danneggerai i tuoi capelli in modo permanente. Nella peggiore invece farai assimilare al cuoio capelluto sostante tossiche, che certo non gli faranno bene. Perciò, quando devi scegliere una piastra per capelli, controlla sempre di quale materiale è fatta. Prediligi le piastre in ceramica che limitano i traumi ai capelli.
Il secondo aspetto che possiamo suggerirvi per scegliere quale sia la piastra più adatta a voi è il tipo di capelli che avete. Ci sono capelli grossi e fini, deboli e forti, molto crespi o molto definiti. In base alla tipologia di capello esistono piastre più o meno potenti e con caratteristiche specifiche. Inoltre dovete anche immaginare la destinazione d’uso della piastra. Ovviamente si tratta dei vostri capelli, ma vi serve uno strumento facilmente trasportabile? Oppure preferite una piastra di grandi dimensioni poiché avete tanti capelli e vi sempre più pratica? Per ogni esigenza c’è una piastra, basta saperle riconoscere.
Può essere comunque importante acquistare una piastra che consenta di regolare la temperatura. In questo modo potrete adattarla non solo al vostro tipo di capelli, ma anche all’acconciatura che intendete realizzare.
Fonte: http://piastrapercapelli.org/